Rojadirecta: storia di un mito globale

Per chi non è titolare di una cosiddetta Pay Tv, il tipo di televisione che offre canali extra a pagamento, trovare una via alternativa per seguire certi eventi è semplicemente necessario. Soprattutto se parliamo di sport, sempre meno presente nei palinsesti delle emittenti in chiaro. Il nome più famoso uscito in questi anni è quello di Rojadirecta e della sua inconfondibile interfaccia grigiorossa.

Le origini dello streaming

Con la nascita di Internet, si è capito che l’avvento di flussi di dati in tempo reale sarebbe stato solo una questione di tempo: la globalizzazione ha poi fatto il resto. Ad oggi definiamo questa pratica come “la trasmissione di file audio e video tramite Internet, riproducibili sul computer senza necessità di scaricarli”. Ed è proprio quest’ultima parte una delle grandi innovazioni introdotte: il non dover scaricare nulla facilita di parecchio le operazioni e permette ad un pubblico maggiore di godere dell’evento. Quello ad oggi più seguito in diretta mondiale è il concerto degli U2 a Pasadena nel 2009: per Bono e compagni ci furono circa 10 milioni di connessioni. In Italia invece fu una puntata di #ServizioPubblico, datata 3 novembre 2011 a stabilire il record nazionale, con quasi 5 milioni di utenze web.

Abbiamo due diverse modalità di trasmissione di file: live e on demand. Nel primo caso l’utente sta guardando un evento esattamente mentre questo avviene, mentre nella seconda opzione, arrivata più tardi, l’evento è già concluso e lo si guarda in differita nel futuro. La nascita di questo fenomeno risale ad eventi ben più tragici dello sport, in quanto una delle prime testimonianze che si ricordi riguarda il conflitto in Afghanistan. Col passare degli anni ci si è però resi conto di quanto utile potesse essere questo aspetto della rete, ed è stato pian piano ampliato ad ogni campo. Oggigiorno tutto può essere trasmesso sulla rete, dai cartoni animati ai telegiornali.

Da prodotto di nicchia a leggenda

Una manciata di anni dopo l’inizio delle trasmissioni degli eventi live, ecco l’avvento di Rojadirecta. È il 2005 e da lì a poco questa piattaforma sarebbe diventata un must per tutti gli appassionati di sport nel mondo. Tra i programmi trasmessi (tutti gratis!) infatti non c’è solo il calcio internazionale, ma anche i maggiori sport americani, quali basket, baseball, hockey e football. Di più: se non si ha tempo di vedersi una partita per intero, ecco anche che è possibile selezionare solamente gli highlights: un servizio veramente di prim’ordine e con pochi eguali.

Con queste premesse, non si fatica a capire perché chi usufruisce del servizio provi una sorta di adorazione verso questo sito. E nemmeno di come sia arrivato tutto questo successo, che non è certamente frutto del caso: abbracciando così tante discipline sportive a qualsiasi ora del giorno e della notte, ogni appassionato può gustarsi sempre il programma preferito. E negli ultimi anni ha preso sempre più piede anche la sezione delle partite registrate che, tramite un archivio infinito, ci offre in sostanza gli eventi on demand.

Come funziona Rojadirecta

Proviamo ad analizzare come funziona nella pratica la piattaforma. Una volta raggiunto il sito, che negli anni ha spesso cambiato denominazione, come vedremo più avanti, ci troviamo di fronte ad un elenco di eventi sportivi. A questo punto possiamo sceglierne uno live, fra quelli che troviamo nella parte sinistra dello schermo, uno on demand nella finestra in alto a destra, o i già citati highlights appena sotto gli eventi registrati. È possibile inoltre utilizzare lo strumento Cerca per saltare direttamente al match prescelto, così come partecipare al forum e cambiare le impostazioni di lingua fra italiano, inglese, spagnolo e catalano. In fondo alla pagina invece troviamo due piccoli riquadri per lasciare un Mi Piace su Facebook o un Segui su Twitter.

Per le partite in diretta bisogna cliccare sull’evento prescelto e selezionare una delle opzioni a destra: ad un numero maggiore nella colonna Kbps corrisponde una chance maggiore di trovare un video di buona qualità. A volte serve provare con più opzioni, perché alcuni siti richiedono l’installazione di software appositi o sono commentati in altre lingue rispetto all’italiano. Nota bene: non è sempre possibile trovare appunto cronache in italiano. Per quanto riguarda gli eventi on demand invece, basta puntare il cursore su Ultimi eventi registrati e cliccare per aprire un immenso archivio. La stessa cosa possiamo ripeterla per i video di highlights.

Controversie

Il servizio offerto da questa piattaforma è obiettivamente unico, in quanto completamente gratuito e sempre disponibile, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Non tutti però lo vedono di buon occhio, in quanto in grado di togliere potenziali clienti ai bacini delle emittenti in chiaro e soprattutto delle Pay tv. Ecco che negli anni sono quindi scattati diversi blocchi del sito, dapprima oscurato solo in alcuni paesi e poi mandato completamente in down. Le interruzioni maggiori si sono verificate nel 2011, 2013 e 2016, ma ogni anno è sorto qualche problema, poi puntualmente risolto: l’Italia è uno dei paesi che ha avuto più inconvenienti a riguardo.

Proprio nel 2016 è arrivata l’interruzione più imponente, dato che ha portato alla chiusura di svariati siti di streaming generale. Alcuni hanno cessato la propria attività, altri, come Rojadirecta, sono riusciti a riprenderla tramite un cambio di dominio. A livello di utilizzo invece, i numerosi pop up che compaiono quando si apre un link o un evento registrato in archivio, possono, anche se raramente, creare problemi al funzionamento del computer. Tramite un semplice antivirus gratis comunque, si possono prevenire e risolvere immediatamente tutti questi fastidi.

La storia continua

Dal lontano 2001 ad oggi, sono milioni le persone che hanno usufruito dello streaming e dal 2005 di questa piattaforma in particolare. Nonostante l’espansione delle Pay tv inoltre, capita ancora che questo sito sia l’unico strumento che permette di trovare eventi sportivi ad ogni ora ed in ogni dove. Tutti gli appassionati tifano quindi perché i problemi legali vengano velocemente risolti e gli oscuramenti finiscano. La storia di quello che è ormai un mito potrà così continuare senza intoppi, continuando a regalare sport gratis in tutto il mondo

Accesso alla programmazione di Rojadirecta